BOTULINO (VISTABEX)

L’efficacia della Tossina Botulinica in campo estetico ha portato a definirla “il nuovo farmaco meraviglioso” di ringiovanimento, con quale si raggiunge il lifting “chimico” pressoché immediato, completamente reversibile, con assenza di complicanze sistemiche e con possibilità di effetti collaterali a carattere esclusivamente locale e transitorio, economicamente accessibile e consente l’immediata ripresa delle attività quotidiane.
La tossina botulinica agisce sulle rughe d’espressione, eliminandone la causa principale: riduce forza e continuità del corrugamento muscolare responsabile delle rughe mimiche. Particolarmente efficace per le rughe frontali, rughe interciliari e “zampe di gallina”, permette un modellamento facciale anti-età ad effetto lifting, che sarà visibile a partire dal 2° - 5° giorno dal trattamento effettuato. L’effetto massimo si raggiunge dopo 2 settimane, dura circa 3 – 4 mesi, dopodiché l’attività muscolare si recupera gradualmente.
La tossina botulinica svolge un ruolo insostituibile nel trattamento dell’iperidrosi (sudorazione eccessiva ed invalidante che colpisce per lo più ascelle, mani o piedi). Inibisce la secrezione del sudore a cominciare dal 3° - 5° giorno dopo la somministrazione, raggiunge un picco massimo verso il quindicesimo giorno ed ha una durata d’azione circa 8 mesi.
La tossina botulinica  è anche una valida alternativa nella cura del vaginismo.
Controindicazioni al trattamento con tossina botulinica:
-       ipersensibilità accertata nei riguardi del prodotto e/o dei costituenti, albumina umana, cloruro di sodio;
-       disordini generalizzati dell’attività muscolare (come la miastenia gravis, Sindrome di Eaton-Lambert);
-       pazienti in trattamento con alcuni antibiotici (aminoglicosidi, spectinomicina), calcio-antagonisti;
-       presenza di processi infiammatori e/o infettivi nelle sedi di inoculo;
-       gravidanza e allattamento;
-       gravi coagulopatie e/o disordini della coagulazione indotti attraverso i farmaci.
Effetti collaterali: dopo il trattamento si possono verificare edema, eritema, ematomi, che scompaiono spontaneamente o con opportuno trattamento medico. Raramente vi può essere una ptosi o abbassamento della palpebra superiore, della durata di 3-4 settimane e quindi reversibile.

FILLER  E RIMODELLAMENTO DEGLI ZIGOMI E LABBRA

I filler sono materiali di derivazione naturale o sintetica che, attraverso un ago molto sottile, vengono iniettati nella cute del viso, in genere a livello dermico, allo scopo di riempire e sostenere i solchi responsabili della comparsa delle rughe o implementare un’area  delimitata del corpo (in generale del viso), per ridisegnare l’area stessa a scopo prevalentemente estetico.
Utilizziamo esclusivamente filler riassorbibili di alta qualità, composti da materiali iniettabili biologicamente compatibili quale acido ialuronico. In genere vengono riassorbiti (più o meno rapidamente) senza lasciare residui o effetti indesiderati riconducibili a corpi estranei.
Solitamente non danno effetti collaterali, e gli eventuali (edema, eritema, ematomi, piccoli addensamenti) scompaiono spontaneamente o con opportuno trattamento medico.
Si utilizzano varie tecniche di impianto che dipendono dall’area trattata e risultato desiderato.
Con filler si possono correggere i seguenti inestetismi:
-       rughe della fronte,
-       rughe perioculari,
-       solchi naso-labiali,
-       rughe perilabiali,
-       rughe della regione paramentoniera e della guancia,
-       depressioni della regione malare
-       rimodellamento degli zigomi,
-       rimodellamento e/o l’aumento volumetrico delle labbra
E’ possibile inoltre:
-       effettuare il ringiovanimento vulvare
-       potenziare il “Punto G”
Controindicazioni:
-       diatesi allergica o patologia autoimmune;
-       gravidanza e allattamento;
-       patologie dermatologiche (acne in fase attiva, dermatiti erpetiche o batteriche, predisposizione a sviluppare reazioni cheloidee o cicatrici ipertrofiche);
-       coagulopatie e/o disordini della coagulazione indotti attraverso i farmaci.

BIORIVITALIZZAZIONE

E’ una tecnica iniettiva atta a prevenire e a correggere i danni prodotti dall’invecchiamento fisiologico e/o fotoindotto. Agisce contrastando il progressivo impoverimento di acido ialuronico che si verifica nella cute con il passare degli anni. Normalmente presente nel derma, l’acido ialuronico è responsabile del corretto funzionamento del microcircolo cutaneo e della normale idratazione cutanea.
Migliorando l’elasticità ed il turgore del tessuto cutaneo, rende la pelle più luminosa e più tesa, con minore evidenza delle piccole rughe; contrasta l’azione dei radicali liberi.
L’obiettivo non è quello di riempire le rughe, ma di migliorare l’aspetto cutaneo. Il successo della biorivitalizzazione è condizionato dall’età del paziente e dalle preesistenti condizioni della cute: otterremo risultati tanto più evidenti quanto migliori saranno le condizioni iniziali della pelle e quanto più l'intervento sarà di carattere preventivo.
Possiamo associare la biorivitalizzazione ad un filler e trattamenti con peeling nell’ambito  di un programma di ringiovanimento cutaneo multidisciplinare.
Si utilizza un acido ialuronico a basso peso molecolare, che viene iniettato in varie aree del viso, collo decolleté e delle mani.
Il protocollo di applicazione prevede in media 2 sedute ogni 15 giorni, quindi 2 sedute 1 volta al mese e poi 1 seduta ogni 2 o 3 mesi.
Controindicazioni:
-       diatesi allergica o patologia autoimmune;
-       gravidanza e allattamento;
-       patologie dermatologiche (acne in fase attiva, dermatiti erpetiche o batteriche, predisposizione a sviluppare reazioni cheloidee o cicatrici ipertrofiche);
-       coagulopatie e/o disordini della coagulazione indotti attraverso i farmaci.
Effetti collaterali:
dopo il trattamento si possono verificare edema, eritema, ematomi, che scompaiono spontaneamente o con opportuno trattamento medico.

BIOSTIMOLAZIONE CUTANEA

Il trattamento si basa sulla stimolazione della produzione di collagene endogeno, di fibre elastiche e tutte le componenti fondamentali della cute, mediante microinfiltrazioni di prodotti capaci di stimolare le cellule dermiche nella sintesi di tali componenti del connettivo, che garantiscono il tono ed il turgore della pelle, mantenendo la struttura cutanea e migliorandone l’idratazione.
Il protocollo prevede 7 - 10 trattamenti a cadenza settimanale seguiti da un mantenimento effettuato a cadenza bi o trimestrale.
Controindicazioni:
-       diatesi allergica o patologia autoimmune;
-       gravidanza e allattamento;
-       patologie dermatologiche (acne in fase attiva, dermatiti erpetiche o batteriche, predisposizione a sviluppare reazioni cheloidee o cicatrici ipertrofiche);
-       coagulopatie e/o disordini della coagulazione indotti attraverso i farmaci.
Effetti collaterali:
dopo il trattamento si possono verificare edema, eritema, ematomi, che scompaiono spontaneamente o con opportuno trattamento medico.

CARBOSSITERAPIA

Utilizzo a scopo terapeutico di anidride carbonica allo stato gassoso per via sottocutanea.
La carbossiterapia, provocando vasodilatazione e riattivazione del microcircolo, migliora il flusso sanguigno e il metabolismo cutaneo, aumentando l'ossigenazione dei tessuti,  aiuta a combattere efficacemente gli inestetismi della cellulite per effetto lipolitico parafisiologico (un microcircolo funzionante e’ condizione essenziale affinche’una terapia lipolitica possa dare effetti clinici). la carbossiterapia viene usata anche come anti-età: produce infatti un lifting-dolce che agisce sul viso contro borse, rughe e le cosiddette "zampe di gallina". La sua azione sulla struttura del derma ridona alla pelle un aspetto più tonico e compatto.
CAMPI DI APPLICAZIONE:
- adiposità localizzata;
- cellulite;
- lassità cutanea;
- ringiovanimento del volto, collo, decolleté, mani
- psoriasi;
- insufficienza venosa;
- arteriopatie periferiche;
- fenomeno di Raynaud;
- morbo di Burger;
- acrocianosi;
- alopecia;
- trattamento delle ulcere cutanee, piaghe e ferite difficili;
- impotenza sessuale maschile.
La durata del trattamento è in media 15-20 minuti, ed il ritorno alle normali attività è immediato. La frequenza delle sedute è solitamente una o due volte alla settimana, ed il numero di sedute che di solito comprende un ciclo di trattamenti è 12-15.
Non esiste alcuna tossicità. La CO2 è un normale metabolita cellulare e possiamo, a ragione, definirla un FARMACO NATURALE.
Il trattamento di carbossiterapia può essere associato, al fine di ottenere un risultato finale ottimale e sotto la prescrizione del proprio medico estetico, ad altri trattamenti. In questi casi infatti la carbossiterapia ne può ottimizzare gli effetti.
Gli effetti collaterali sono una modesta dolorabilità locale, fugace, piccoli ematomi, talvolta sensazione di arto pesante e lieve crepitio sottocutaneo.

PEELING

Il Peeling chimico è una forma accelerata di esfoliazione che avviene attraverso l’uso di sostanze chimiche. Causa la rimozione dello strato corneo della cute e del tappo cheratinico dei comedoni, aumenta il rinnovamento cellulare, esercita un moderato effetto schiarente, inibisce l’attività delle ghiandole sebacee.
L’obiettivo del trattamento è quello di levigare e migliorare l’aspetto della cute, rimuovendone gli strati esterni più danneggiati.
Il passare dell’età e la continua esposizione alla luce del sole comportano un invecchiamento generale della pelle, in particolare del volto, che appare più opaca, meno elastica e solcata da fini rughe. Un’alimentazione non bilanciata, lo stress e il fumo tendono ad accelerare questo processo di invecchiamento. L’epitelio superficiale diventa più spesso perché aumenta l’entità del suo strato corneo, costituito da cellule morte embricate tra loro. Lo strato germinativo dell’epitelio riduce la propria capacità di ricambio, allungando la vita media delle proprie cellule, che in tal modo ‘invecchiano’ maggiormente. Il derma si impoverisce di acqua e di fibre elastiche, diventando invece più sottile e meno ricco di sostanza intercellulare.
I Peeling chimici permettono di ottenere una pelle più giovane, senza alterare la vita sociale.
La ripetitività delle sedute permette inoltre di modificare durata, tipo e sede di applicazione degli acidi, in funzione dei risultati progressivamente ottenuti.
I peeling chimici si possono classificare in base alla loro capacità di penetrazione nella cute ed alla conseguente profondità di azione in: superficiali, medi e profondi.
Il livello di profondità dipende dal tipo di sostanza utilizzata, dalla sua concentrazione e dal tempo di applicazione.
Maggiore è la profondità raggiunta e più evidente il risultato che ci si potrà aspettare.
INDICAZIONI per un peeling chimico: rughe, invecchiamento cutaneo, esiti cicatriziali, lassità cutanea, iperpigmentazioni (macchie della cute), acne in fase acuta e cicatrici acneiche, ipercheratosi circoscritte.
I peeling si possono effettuare sul viso, collo, decolleté, mani, torace.
Come complicazioni possono manifestarsi in rari casi iperpigmentazioni postinfiammatorie,  infezioni, esiti cicatriziali.
Per evitare di avere le complicazioni è necessario seguire sempre tutte le indicazioni che vi verranno date dal medico che ha effettuato il trattamento.
Nel decorso post-peeling è indispensabile proteggersi in modo assoluto dal sole e dai raggi solari e lampade UVA - UVB per almeno due mesi dopo l'applicazione del peeling con prodotti che contengano schermi e filtri solari protettivi.

MESOTERAPIA  (Intradermoterapia Distrettuale Omotossicologica)

La cellulite è un disturbo che interessa l’ipoderma, un tessuto che si trova al di sotto del derma, di natura prevalentemente adiposa. È causata dalla degenerazione della microcircolazione del tessuto adiposo con conseguente alterazione delle sue più importanti funzioni metaboliche.
Fianchi, glutei e cosce rappresentano la localizzazione più diffusa della cellulite.
Tra le cause della cellulite ci sono: adipe in eccesso, alimentazione scorretta, vita sedentaria, stress, problemi ormonali, igiene di vita (fumare, bere troppo caffè o  superalcolici, non  rispettare i fisiologici turni di sonno, indossare indumenti che ostacolano la circolazione come collant, tacchi troppo alti o pantaloni stretti, assumere farmaci senza reale necessità e troppo spesso).
Tutto questo può portare alla patologia in oggetto.
Disturbi circolatori, insufficiente attività degli emuntori fisiologici, problematiche ormonali, stress psico-emozionali, vita sedentaria, errori dietetici, abuso di farmaci, ecc. possono portare all'accumulo di tossine nel connettivo; ne consegue una modificazione della composizione e anche della struttura di questo tessuto e da qui la formazione della cosiddetta cellulite.
Trattamento di mesoterapia efficace per intervenire sul drenaggio connettivale e la ritenzione di liquidi, consiste nell’infiltrazione sottocutanea e/o intradermica di farmaci omeopatici e omotossicologici. 
Il protocollo prevede generalmente un ciclo di 10 sedute, e richiami di 8-10 sedute, 1 o 2 volte l'anno.

IDROLIPOCLASIA ULTRASONICA

E’ una metodica utilizzata in medicina estetica per il trattamento delle adiposità localizzate mediante uso di ultrasuoni. Gli ultrasuoni si possono considerare delle vibrazioni elastiche che nel tessuto adiposo esercitano un'azione lipoclasica, cioè di rottura delle cellule adipose con liberazione del loro contenuto in trigliceridi. La zona di adiposità localizzata da trattare viene iniettata della soluzione fisiologica. Successivamente si procede all'applicazione degli ultrasuoni alla frequenza di 3 Mhz.
Frequenza del trattamento
Per permettere la completa eliminazione dei trigliceridi liberati dalle cellule adipose, si consiglia di distanziare le sedute di 15-20 giorni.
Idrolipoclasia ultrasonica è controindicata in presenza di mezzi di sintesi metallici e di protesi articolari metalliche, nei casi di processi flogistici acuti, neoplasie, lesioni cutanee, in prossimità del midollo spinale, in corrispondenza dell’aia cardiaca (per interferenze con la conduzione cardiaca), in prossimità di un pace-maker, di un neurostimolatore, in corrispondenza di un utero gravido.
Gli effetti collaterali sono minimi. Si possono verificare un edema lieve (può durare 7-15 giorni), ecchimosi.

NUTRIZIONE E DIETA PROTEICA

Sovrappeso ed obesità costituiscono un importante fattore di rischio per malattie metaboliche (infarto, ipertensione, ictus cerebrale e diabete); inoltre sono anche fonte di disagio estetico e psicologico nella vita di relazione e nei rapporti interpersonali.
Dimagrire con le diete classiche è però un’impresa difficile: il calo del peso avviene molto lentamente, è necessario pesare e dosare tutti gli alimenti; è impossibile seguire le norme dietetiche se si è fuori casa.
Insomma, si perde la costanza e la motivazione, riacquistando velocemente i pochi chili persi.
Fortunatamente esiste un metodo nutrizionale rivoluzionario, messo a punto dal Prof. Blackburn dell’Università di Harvard (U.S.A.) negli anni ‘70, che consente un dimagrimento rapido (è possibile perdere dai 7 ai 9 Kg. al mese!) , non pericoloso perchè fondato rigorosamente su basi scientifiche e seguito scrupolosamente dal medico.
Si tratta della dieta normo proteica, ovvero un programma dietetico completo: dalla perdita di peso all’equilibrio alimentare.
Il suo principio è semplice: il consumo di proteine ad alta qualità biologica, permette di proteggere la massa magra (muscoli, ossa, pelle, organi) e obbliga l’organismo ad utilizzare i propri grassi come fonte di energia per rimodellare la silhouette corporea, eliminare la cellulite,  ecc.
 Seguito da un periodo di transizione controllata permette di mantenere a medio e lungo tempo gli importanti risultati raggiunti, oltre che a rieducare ad una sana, varia e completa alimentazione: l’equilibrio alimentare.
I vantaggi della dieta proteica:
- rapida perdita di peso, unicamente per quanto riguarda i grassi stoccati (intorno a 2 kg a settimana o circa 8 - 10 kg al mese)
- assenza di fame e di stanchezza,
- semplicità (facilmente eseguibile anche quando si è fuori casa)
Una corretta alimentazione, attività fisica, igiene di vita aiutano a mantenerci in buona forma e controllare il Vostro stress!

PROGRAMMA DI RINGIOVANIMENTO

L’ invecchiamento cutaneo è un processo naturale inarrestabile, che dipende dall’età dell’individuo e da fattori esterni, quali esposizione solare, inquinamento, stress, stile di vita (fumo, sostanze chimiche, alimentazione, attività fisica, sonno ecc.).
La medicina estetica consente di prevenire e rallentare questi processi e di ridurre gli inestetismi già in atto.
I migliori risultati si ottengono attuando un programma articolato e costante, caratterizzato da specifici interventi affiancati da un corretto stile di vita ed uso di idonei prodotti cosmetici, sotto il controllo del medico che indicherà le migliori soluzioni per ogni singolo individuo.
Interventi quali  filler o botulino, consentono di avere risultati immediati. Invece peeling chimico, biorivilitalizzazione, biostimolazione, carbossiterapia  fanno parte di un programma più completo di ringiovanimento cutaneo globale e stimolano  un processo di rinnovamento naturale.
Un corretto programma prevede:
-   Igiene della pelle.
-   Uso di idonei prodotti  cosmetici.
-   Peeling chimico, che aumenta il rinnovamento cellulare, donando un aspetto più giovane alla pelle.
-   Protezione solare E’ noto che l’esposizione al sole contribuisce sensibilmente all’invecchiamento cutaneo, è opportuno quindi prevenire
    l’effetto dei raggi solari che impoveriscono la pelle delle naturali sostanze idratanti mediante adeguata  foto protezione abbinata ad
    interventi di biorivitalizzazione e biostimolazione.
-   Controllo dello stress ed uso di antiossidanti.
-   Carbossiterapia, che riattiva il microcircolo, aumenta l’ossigenazione dei tessuti, stimolando le cellule alla produzione delle naturali sostanze
    idratanti.
Residui inestetismi si possono correggere mediante interventi con filler e botulino.

CELLULITE

La cellulite è un disturbo che interessa l’ipoderma, un tessuto che si trova al di sotto del derma, di natura prevalentemente adiposa. È causata dalla degenerazione della microcircolazione del tessuto adiposo con conseguente alterazione delle sue più importanti funzioni metaboliche.
Fianchi, glutei e cosce rappresentano la localizzazione più diffusa della cellulite.
Tra le cause della cellulite ci sono: adipe in eccesso, alimentazione scorretta, vita sedentaria, stress, problemi ormonali, igiene di vita (fumare, bere troppo caffè o  superalcolici, non  rispettare i fisiologici turni di sonno, indossare indumenti che ostacolano la circolazione come collant, tacchi troppo alti o pantaloni stretti, assumere farmaci senza reale necessità e troppo spesso).
Tutto questo può portare alla patologia in oggetto.
Disturbi circolatori, insufficiente attività degli emuntori fisiologici, problematiche ormonali, stress psicoemozionali, vita sedentaria, errori dietetici, abuso di farmaci, ecc. possono portare all'accumulo di tossine nel connettivo; ne consegue una modificazione della composizione e anche della struttura di questo tessuto e da qui la formazione della cosiddetta cellulite.
Il trattamento della cellulite deve prevedere:
-       Riattivazione del microcircolo
-       Drenaggio dei tessuti
-       Lipolisi
-       Correzioni ormonali
-       Dieta specifica o correzione dell’alimentazione
-       Attività fisica
Questi effetti si possono raggiungere con i seguenti trattamenti:
-       Carbossiterapia (migliora il microcircolo, lipolisi)
-       Mesoterapia (drenaggio dei tessuti)
-       Massaggi linfodrenanti
-       Idrolipoclasia ultrasonica (lipoclasia – rottura delle cellule adipose)
-       Dieta proteica (lipolisi)
L’abbinamento dei vari trattamenti aiuta ad ottenere i risultati migliori.